Network Oncologico Cervico-Cefalico

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#1 Esigenza

La scelta del protocollo di cura dei tumori della regione testa-collo, nella maggior parte dei casi, richiede un processo decisionale condiviso tra più medici (chirurgo, oncologo, radioterapista).
La necessità è di velocizzare il processo ed eliminare gli spostamenti fisici dei medici tra strutture geograficamente distanti.

#2 Proposta

Si è proposto un sistema web-based che permettesse ai vari soggetti di collaborare in tempo reale, mantenesse la storia di quanto deciso e riproponesse le varie opzioni nei casi successivi.

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#3 Tecnologia

Abbiamo progettato e poi sviluppato una piattaforma web basata sul framework Django, che garantisce le migliori prestazioni di sicurezza dei dati. Il frontend è invece stato realizzato in angular per garantire un'esperienza utente simile ad un'applicazione desktop.
Alla piattaforma possono accedere i medici, organizzati per gruppo di lavoro, i quali possono anche invitare altri colleghi in qualità di osservatori, così da svolgere una funzione di trasferimento di conoscenza, sempre utile in ambito sanitario.

#4 Workflow

Il medico che prende in carico il paziente genera sulla piattaforma il caso clinico ed invita gli altri medici a collaborare, inserendo tutte le informazioni in suo possesso (imaging, risultati di analisi di laboratorio...) e alcune proposte di cura.
Gli altri medici, una volta visionato il materiale, possono sia decidere di fare approfondimenti, quindi ulteriori analisi, sia procedere con la votazione del protocollo di cura che ritengono maggiormente adatto.
Al termine del processo decisionale e della cura vera e propria del paziente, vengono inseriti i nuovi dati e i risultati, in modo da mantenere sempre disponibili le informazioni per follow-up successivi.

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#5 Paziente

Durante tutto il processo, dalla presa in carico alla cura, dalla dimissione al follow-up, il paziente può accedere al sistema, utilizzando delle credenziali ad hoc, avendo così a disposizione sempre le informazioni sul proprio caso, le proprie analisi (senza doversi portare appresso tutto il materiale), sulle strutture sanitarie e sui medici che lo seguono, ovviando ad un cronico problema di scarsa comunicazione tra struttura e paziente.